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Si può davvero bere il vino rosso con il pesce? Tutta la verità sugli abbinamenti per stupire senza rischiare errori

Pesce e vino rossoL'abbinamento tra pesce e vino rosso - (notizievino.it)

Sperimentazioni e nuove tendenze portano sulle tavole italiane vini rossi leggeri e aromatici, ideali per esaltare piatti di pesce

L’idea di abbinare un vino rosso al pesce è tradizionalmente vista con scetticismo, ma negli ultimi anni questa convinzione sta lentamente cambiando grazie a nuove scoperte enogastronomiche e a una maggiore attenzione alla versatilità dei vini rossi italiani e internazionali.

Le cantine italiane propongono una selezione aggiornata di vini rossi leggeri e aromatici, perfetti per accompagnare piatti di pesce senza sovrastarli.

Abbinamenti innovativi: il vino rosso con il pesce

L’abbinamento classico tra pesce e vini bianchi rimane valido, ma rimanere ancorati a questa regola rischia di limitare l’esperienza gustativa. I vini rossi più adatti al pesce sono quelli caratterizzati da una struttura leggera, tannini morbidi e un’acidità vivace, qualità che permettono di esaltare i sapori delicati del pesce senza creare un contrasto amaro o pesante.

Abbinamento pesce e vino rosso

Abbinamento tra pesce e vino rosso: cade un tabù – (notizievino.it)

Tra i vini rossi più indicati per accompagnare piatti di pesce ci sono:

  • Pinot Nero, noto per la sua versatilità, è apprezzato per i tannini morbidi e il profilo fruttato. Si abbina perfettamente a pesci come il salmone o il tonno, soprattutto se grigliati o conditi con salse a base di funghi, che ne esaltano la complessità aromatica.
  • Il Gamay, uva principale del Beaujolais francese, produce vini leggeri e fruttati, con tannini molto bassi, ideali per piatti a base di trota o preparazioni in umido e al forno con erbe aromatiche.
  • Il Frappato, vitigno autoctono siciliano, offre vini leggeri e aromatici, perfetti per piatti di pesce con pomodoro o erbe mediterranee, un abbinamento che esalta la freschezza e la sapidità delle pietanze.
  • La Schiava dell’Alto Adige, con il suo profilo delicato e corpo leggero, è l’ideale per accompagnare filetti di pesce al vapore o alla griglia, valorizzando senza coprire i sapori più sottili.
  • Il Valpolicella Classico, da non confondere con i più corposi Ripasso e Amarone, si distingue per i tannini bassi e l’acidità elevata, che lo rendono un partner eccellente per piatti di pesce con salse al pomodoro, tipiche della tradizione veneta.
  • Il Cerasuolo di Vittoria, blend siciliano di Nero d’Avola e Frappato, si presenta come un vino rosso leggero e fruttato, particolarmente adatto a piatti di pesce più ricchi, come stufati o zuppe di mare.
  • L’Etna Rosso, prodotto con uve Nerello Mascalese sulle pendici dell’Etna, si distingue per la sua freschezza e mineralità, qualità che si sposano bene con piatti di pesce più strutturati, come il pesce spada alla griglia o le grigliate miste.

L’abbinamento tra vini rossi e pesce richiede una particolare attenzione alla scelta della tipologia di vino e alla preparazione del piatto. Non tutti i vini rossi sono adatti, ma quelli con tannini leggeri, acidità più marcata e profili aromatici freschi riescono a creare un equilibrio ideale.

La leggerezza del vino deve compensare la delicatezza del pesce, evitando di coprirne i sapori o di appesantire il palato. Inoltre, le preparazioni culinarie giocano un ruolo fondamentale: piatti di pesce più robusti, come quelli al forno o grigliati con erbe aromatiche e salse ricche, possono sostenere vini rossi più strutturati e di media intensità.

Al contrario, per pesci più delicati, come filetti al vapore o cucinati con metodi leggeri, è preferibile optare per vini rossi estremamente leggeri e fragranti, che non alterino la morbidezza del piatto.

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