L’Italia si conferma ai vertici mondiali nella produzione di vini rosati di eccellenza, conquistando traguardi prestigiosi.
Durante l’ultima edizione del Concours Mondial de Bruxelles, svoltasi in Croazia e dedicata esclusivamente ai vini rosati, il territorio italiano ha brillato con risultati eccezionali, guidato dal trionfo assoluto del Villa Cordevigo Gaudenzia 2019 della cantina veneta Vigneti Villabella, che ha conquistato il titolo di miglior vino rosato al mondo.
Il trionfo del Villa Cordevigo Gaudenzia 2019 e il dominio dell’Italia nel rosato
Il Villa Cordevigo Gaudenzia 2019 si è aggiudicato il prestigioso “Trofeo Vinolok” Rivelazione Internazionale e la Gran Medaglia d’Oro tra oltre 1.200 etichette provenienti da 32 Paesi. Un risultato che mette in evidenza la qualità e l’unicità della produzione veneta, capace di imporsi su un palcoscenico globale tra vini di altissimo livello. Non solo: la stessa cantina Vigneti Villabella ha ottenuto ulteriori riconoscimenti, con tre Medaglie d’Oro e una Medaglia d’Argento, confermando la solidità e la qualità della sua proposta enologica.
Accanto a questa affermazione, altri due vini italiani si sono distinti con la Gran Medaglia d’Oro: il Sangro Rosato 2023 della Cantina Frentana e l’Anfora Chiaretto Classico Rosato 2022. Nel complesso, l’Italia ha visto premiati ben 76 vini rosati, con ben 36 di essi insigniti della Medaglia d’Oro, a dimostrazione del ruolo di primo piano del Belpaese nel settore. Il 32% delle etichette italiane iscritte al concorso ha ricevuto un riconoscimento, con la Puglia (26 medaglie) e il Veneto (16 medaglie) in testa per numero di premi.
Il concorso ha coinvolto 55 degustatori internazionali, esperti selezionati per la loro competenza, che hanno valutato i vini in modo rigoroso e imparziale, garantendo così la massima affidabilità ai risultati. Oltre all’Italia, si sono messe in evidenza anche Croazia e Romania, entrambe con 18 medaglie ciascuna. Degna di nota la rivelazione semi-secca, assegnata al rumeno C’Est Soir Busuioaca de Bohotin Semisweet.

I vini italiani insigniti della Medaglia d’Oro al Concours Mondial de Bruxelles(notizievino.it)
La lista dei 36 vini italiani premiati con la Medaglia d’Oro rappresenta un vero e proprio atlante della produzione rosata italiana, dal Nord al Sud. Tra questi spiccano etichette di cantine storiche e innovative, tra cui:
- Torre Mora Scalunera Rosato 2023 – Tenute Piccini
- Five Roses Anniversario Rosato 2023 e Five Roses Rosato 2023 – Leone De Castris
- Susumaniello Rosè Varvaglione 2023 – Varvaglione Vini & Vini
- San Greg Rosato 2023 – Feudi di San Gregorio
- Rosato Negroamaro 2023 – Azienda Vinicola Cantele
- Fantini Calalenta Merlot 2023 e Fantini Ballaturi Rosato 2023 – Fantini Group Vini
- Villabella Heaven Scent 2021, Villa Cordevigo Biologico 2022, Villabella Rosato 2023 – Vigneti Villabella
- Chiaretto di Bardolino Classico 2023 – Le Morette Valerio Zenato
- Antonè Demi-Sec 2023 – Le Conche di Sposato Vincenzo
- Kimia Susumaniello Rosato 2023 – Tenuta Chiaromonte
- Joy Prosecco Rosé Brut 2023 – Azienda Forchir di Bianchini
Questi risultati sottolineano la varietà e la ricchezza del panorama vitivinicolo italiano, con produzioni di rosati che spaziano da vitigni tradizionali a blend innovativi, coprendo numerose regioni e territori.
L’eccellenza italiana nei grandi vini: un patrimonio di qualità e storia
Parallelamente al successo nei rosati, l’Italia continua a vantare anche tra i vini più pregiati e costosi al mondo alcune delle sue etichette di punta, spesso protagoniste di aste internazionali e desiderate dai collezionisti. Tra queste si ricordano:
- Il Barolo Monfortino di Giacomo Conterno, simbolo del grande Barolo tradizionale e invecchiamento senza limiti.
- Il Masseto della Tenuta dell’Ornellaia, merlot in purezza di opulenta eleganza.
- L’Amarone Riserva di Quintarelli, icona della tradizione veronese.
- Il Brunello di Montalcino Riserva di Biondi Santi, figura storica del Sangiovese.
- Il cru Sorì Tildin di Angelo Gaja, capolavoro delle Langhe.
- Il Dal Forno Amarone, capolavoro moderno della Valpolicella.
- Il supertuscan Solaia dei Marchesi Antinori, espressione di raffinata armonia.
- Il Barolo autentico di Bartolo Mascarello, custode della tradizione piemontese.
- Il merlot bordolese Redigaffi di Tua Rita, espressione di potenza e longevità.
- Il leggendario Sassicaia della Tenuta San Guido, precursore dei supertuscan.
Queste etichette rappresentano un connubio tra la qualità del terroir, la sapienza artigianale e l’innovazione tecnica, elementi che da sempre rendono il vino italiano un punto di riferimento mondiale.
Il successo del Villa Cordevigo Gaudenzia 2019 e dei numerosi altri rosati italiani premiati si inserisce in questo quadro di eccellenza, confermando la leadership dell’Italia nel panorama vitivinicolo internazionale anche nei vini rosati, segmento in continua crescita e apprezzamento da parte dei consumatori globali.
Vino rosato, Italia sul podio(notizievino.it) 







